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QUANDO È LA SCELTA GIUSTA UNA POMPA DI CALORE SANITARIA? 

Quando scegliere una pompa di calore sanitaria? Scoprite 8 segnali che indicano che il vostro sistema per l’acqua calda non è più efficiente – e come potete risparmiare oltre 500 € all’anno.
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State pensando di sostituire il vostro attuale sistema per l’acqua calda o vi capita spesso una doccia fredda al mattino? La pompa di calore sanitaria è una delle soluzioni più efficienti, silenziose ed ecologiche per il riscaldamento dell’acqua sanitaria. 

Cos’è una pompa di calore sanitaria?

La pompa di calore sanitaria è un dispositivo che sfrutta il calore dell’ariadell’ambiente interno, esterno o del calore residuo – per riscaldare l’acqua. Si tratta di uno dei metodi più efficienti per l’acqua sanitaria, consumando più di quattro volte meno elettricità rispetto ai tradizionali scaldabagni elettrici. 

8 segnali che la pompa di calore sanitaria è la scelta giusta per voi

1.D’estate continuate a riscaldare solo per l’acqua calda 

Avete una caldaia a pellet, legna o gasolio che dovete accendere anche a luglio solo per la doccia? Questo comporta costi elevati, lavoro inutile e perdita di tempo. La pompa di calore sanitaria funziona in modo silenzioso, efficiente e completamente autonomo – senza combustione e senza sprechi di energia. Può anche raffreddare ambienti come dispensa o cantina. 

 

2. Spesso finite l’acqua calda 

Soprattutto nelle famiglie numerose o in locali che usano molta acqua (parrucchieri, centri estetici, appartamenti), l’acqua calda può non bastare. È un chiaro segnale che il vostro sistema non soddisfa più le esigenze. 

Le pompe di calore sanitarie, grazie al grande serbatoio e all’alta efficienza, garantiscono acqua calda anche con alti consumi. 

Una pompa da circa 300 litri è adatta per: 

  • una famiglia di 5 persone, 
  • un salone con 10 lavateste, 
  • un appartamento con più bagni. 

 

3. Avete un alto consumo di elettricità per l’acqua calda 

Per una tipica famiglia di 4 persone con un consumo giornaliero di circa 200 litri di acqua calda, passare da uno scaldabagno elettrico tradizionale a una pompa di calore sanitaria può ridurre il consumo energetico per la produzione di acqua calda fino al 75%. Ciò significa non solo bollette energetiche significativamente più basse – in base alle tariffe elettriche locali – ma anche un funzionamento più silenzioso e automatico, un maggiore controllo e, se desiderato, la possibilità aggiuntiva di raffrescare ambienti come una cantina. 

 

4. Avete uno scaldabagno elettrico vecchio e inefficiente 

Gli scaldabagni oltre 10 anni sono tra i maggiori consumatori di energia. Spesso privi di sicurezza moderna, regolazione smart, timer o controllo remoto. Scaldano l’acqua inutilmente e ignorano i costi della corrente.
 

Col tempo il calcare si deposita sulla resistenza, riducendo l’efficienza e aumentando i consumi fino al 30%. Inoltre cresce il rischio igienico, come la legionella.
 

La pompa di calore risolve tutto: ha protezione legionella, valvole di sicurezza e si controlla anche da app. Il condensatore non tocca l’acqua, quindi meno calcare. Temperatura regolabile sotto i 55 °C per evitare i depositi. Comfort, sicurezza e igiene con gestione dei consumi. 

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5. Il vostro sistema non permette la gestione smart
 

La maggior parte dei vecchi sistemi non consente controllo remoto, timer o adattamento al fabbisogno. Questo può portare a docce fredde o costi inutili. E niente pre-riscaldamento al rientro.
 

La pompa di calore sanitaria permette: 

  • gestione da app, 
  • programmazione, 
  • adattamento ai consumi. 

 

6. Aspettate troppo l’acqua calda
 

Al mattino attendete minuti per l’acqua calda? Succede con boiler lontani o senza ricircolo. Spreco d’acqua, tempo ed energia.

La KRONOTERM risolve con: 

  • ricircolo, 
  • programmazione per fascia oraria. 

 

7. Riscaldate quando la corrente costa di più
 

I vecchi sistemi lavorano sempre uguale, anche in fascia cara. Così aumentano costi e oneri. 

La pompa di calore sanitaria permette: 

  • funzionamento programmato, 
  • uso in fasce economiche, 
  • collegamento al fotovoltaico, 
  • funzionamento su misura. 

 

8. Volete ridurre l’impatto ambientale 

Scaldare con boiler elettrico o combustibili significa alto consumo e CO₂. La pompa usa il 75% in meno e sfrutta calore rinnovabile. 

 

Una famiglia di 4 può risparmiare 1.100 kg di CO₂ – come evitare 9.500 km in auto. Con fotovoltaico, è quasi zero emissioni. Cambiare boiler con una pompa è un passo facile per ridurre l’impronta senza rinunciare al comfort. 

 

Sostituire lo scaldabagno con una pompa di calore è uno dei passi più semplici per ridurre l’impronta di carbonio della vostra casa – senza rinunciare al comfort. Contattateci e vi aiuteremo a trovare la soluzione migliore per la vostra abitazione.

Domande frequenti

– 01
Quanta elettricità consuma una pompa di calore sanitaria?

Oltre 4 volte meno di un boiler classico – circa 1.050 kWh contro più di 4.200 kWh. 

– 02
Posso gestirla a distanza?
+

. Le pompe KRONOTERM offrono gestione da app, timer, controllo consumi e preriscaldamento. 

– 03
Come evitare la doccia fredda?
+

Con programmazione e ricircolo l’acqua è pronta. Le docce fredde derivano spesso da gestione manuale o errata. 

– 04
Come capire se è ora di cambiare boiler?
+

Se ha più di 10 anni, fa calcare, non scalda a sufficienza, manca di controllo smart o costa troppo – è ora di cambiare. Contattateci: troveremo la soluzione migliore per voi. 


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